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Prospettive di mercato

I mercati azionari si stabilizzano – la volatilità rimane elevata – continuano le schermaglie tra Cina e Usa

Commento del CIO, martedì 5 maggio 2020

Dr. Sandro Merino, Chief Investment Officer
La tendenza al ribasso dei mercati azionari degli ultimi giorni si è oggi interrotta. In questa nuova fase della crisi inizia l’attesa per i primi convincenti segnali di ripresa economica.
Il lock-down degli ultimi 2 mesi continuerà a pesare sui dati aziendali relativi ai prossimi trimestri, per i quali un miglioramento significativo è plausibile solo nel terzo trimestre. È difficile oggi prevedere l’evoluzione della ripresa dell’attività economica. I mercati azionari sono quindi al momento senza direzione e hanno molte oscillazioni. Ci attendiamo che questa situazione perdurerà ancora per qualche settimana.

Le schermaglie tra Stati Uniti e Cina sull’origine del virus Covid-19 probabilmente continueranno. Secondo l’OMS e altri ricercatori di virologia, non vi sono però nuovi elementi oggettivi. Sembra permanere l’accordo sul fatto che l’informazione genetica del virus non indica alcuna manipolazione umana. La grave accusa della Casa Bianca sulla fuga del virus da un laboratorio cinese dovrebbe essere adeguatamente dimostrata. Al momento però mancano chiare dichiarazioni in proposito. Donald Trump ha probabilmente scelto una strategia opportunistica al riguardo. Mentre nel campo della politica interna continua ad accusare la Cina di essere colpevole della crisi, in quello della politica estera sembra fare tanto rumore, ma a fronte di pochi fatti concreti.

La tesi non dimostrata del virus sfuggito da un laboratorio cinese è anche intesa a distogliere l’attenzione dalle continue revisioni al rialzo delle stime di previsione del numero dei decessi negli USA.
Ad oggi negli Stati Uniti sono già morte più di 68 000 persone a causa del virus, e la tendenza indica che entro i prossimi uno o due mesi sarà raggiunta la cifra di 100 000 persone. Se questo fatto sposterà l’attenzione sul ruolo della Cina nello scoppio della pandemia o sulla gestione della crisi da parte di Trump sembra preoccupare sempre più il presidente americano.

I mercati finanziari non si attendono un inasprimento delle sanzioni commerciali contro la Cina da parte di Trump; nella già catastrofica situazione, sarebbe troppo controproducente per molte aziende statunitensi. Non è tuttavia da escludere l’adozione di nuove sanzioni fasulle, non efficaci a livello pratico. Alcuni osservatori vedono anche un interesse della Cina a una rielezione di Trump. In tal modo gli Stati Uniti continuerebbero ad avere un presidente fortemente polarizzante e, in ultima analisi, privo di visione, che non ha finora realizzato alcun progetto significativo per il paese e che rimarrà un’anomalia secondaria nella lunga serie di presidenti statunitensi, alcuni dei quali hanno segnato la storia. Per ora, spingere la Cina verso una maggiore democrazia e verso il rispetto dei diritti umani fondamentali non sembra comparire nell’agenda del presidente degli Stati Uniti. Quindi, anziché riservare alla Cina, paese a direzione monopartitica, una critica obiettiva e seria sostenuta a livello internazionale, la Casa Bianca si limita a un atteggiamento più morbido.

La conferma che l’epidemia rimane sotto controllo nonostante le misure di allentamento potrebbe fungere da catalizzatore per gli utili di corso. Scommettere su questo sarebbe tuttavia una mera speculazione nella prospettiva odierna. Continuiamo quindi a seguire la nostra linea e per il momento manteniamo ancora una quota azionaria neutrale. Singoli temi di investimento, come la tecnologia, il settore sanitario o i trend demografici, hanno dimostrato negli ultimi mesi il loro valore in termini di mix (i cosiddetti investimenti satellite). Questi temi, a nostro avviso, offrono interessanti opportunità di ingresso anche in questo periodo e promettenti prospettive future. Nel caso siate interessati, i nostri consulenti saranno lieti di presentarvi gli strumenti d’investimento che abbiamo selezionato nel nostro processo di selezione interno «best-in-class».

Andamento dei mercati azionari

Oggi, martedì, i mercati azionari globali hanno aperto in positivo. Quelli europei sono attualmente al rialzo del 1% circa.
Anche l’indice svizzero SMI cresce attualmente dello 0,50 % circa. Per i mercati azionari statunitensi oggi è attesa un’apertura positiva attorno a +1 %. A seconda dell’indice (Dow Jones / Standard & Poor’s 500), le azioni statunitensi hanno attualmente perso circa il 13-17 % da inizio anno, quelle europee circa il 24 %, quelle svizzere circa l’11 % e quelle cinesi (indice CSI 300) circa il 4,5 % (tutte le cifre al 5.5.2020, ore 12.45 circa, ora di Basilea, oscillazioni di mercato da inizio anno, valutate in CHF).

Ripetiamo ancora una volta che in questo contesto la paura è cattiva consigliera. Raccomandiamo di mantenere le posizioni azionarie. Desiderate ricevere regolarmente informazioni sull’attuale situazione di borsa? Abbonatevi ora alla nostra Investment Letter.


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