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Previdenza

Decidere autonomamente. In ogni situazione.

Cosa succede se in seguito a un infortunio non posso più esprimere autonomamente la mia volontà? Chi prenderà le decisioni per me? Chi mi assicura che le cure mediche corrisponderanno alle mie intenzioni? E come posso garantire la miglior assistenza possibile per i miei familiari nel momento in cui passerò a miglior vita? Con direttive del paziente, mandato precauzionale e regolamentazione della successione potete mettere tutti questi punti nero su bianco.

Devo adottare misure preventive nell'eventualità che si verifichi un'incapacità di discernimento?

Mirjam Keller, Banca Cler: immaginatevi che in seguito a un infortunio subite un danno cerebrale irreversibile che vi rende «incapaci di discernimento». La vita prende il suo corso e qualcuno deve tutelare i vostri interessi perché voi non siete più in grado di farlo. Qualora dovesse accadere, con il mandato precauzionale siete voi a decidere chi si prenderà cura di voi.

Cosa viene regolamentato in un mandato precauzionale?

Mirjam Keller, Banca Cler: al sopravvenire dell'incapacità di discernimento affiorano molte domande e ci sono decisioni importanti da prendere. Chi paga le vostre fatture ed evade la vostra corrispondenza? Chi compila la vostra dichiarazione d'imposta? Chi gestisce le vostre finanze e prende le decisioni d'investimento? Chi proroga l'ipoteca o decide se optare per un aumento o un ammortamento? Chi vende o mette in affitto la vostra abitazione di proprietà qualora non foste più in grado di abitarvi? Chi stipula o rescinde per voi i contratti? Chi prende decisioni in merito alla vostra assistenza sanitaria fino all'eventuale trasferimento in una casa di cura? Con un mandato precauzionale potete chiarire tutte queste questioni. Definite una persona di fiducia che, in qualità di mandatario, vi rappresenterà per tutelare i vostri interessi e prendere tutte le decisioni in vostra vece.

La vita prende il suo corso e qualcuno deve tutelare i vostri interessi perché voi non siete più in grado di farlo.
Mirjam Keller, Banca Cler

Qual è la differenza tra mandato precauzionale e direttive del paziente?

Mirjam Keller, Banca Cler: con il mandato precauzionale regolamentate la rappresentanza nella vita quotidiana, mentre con le direttive del paziente definite quali cure e trattamenti medici approvate e quali invece rifiutate. Inoltre potete designare una persona di fiducia che, in collaborazione con il team medico e infermieristico, decide in vostra vece qualora non foste più in grado di farlo in prima persona.

Cosa succede se non avete redatto né un mandato precauzionale né le direttive del paziente?

Mirjam Keller, Banca Cler: in quel caso interviene il rappresentante legale.
Solo i coniugi o i partner registrati (per le coppie dello stesso sesso) hanno per legge un diritto di rappresentanza. Quest'ultimo comprende il disbrigo di tutti gli atti giuridici abitualmente necessari al mantenimento, l'amministrazione ordinaria del reddito e dei beni rimanenti nonché il potere di aprire ed evadere la corrispondenza. Per gli atti giuridici inerenti all'amministrazione straordinaria dei beni (ad es. la vendita dell'abitazione di proprietà o la decisione circa l'ammortamento di un'ipoteca), occorre ottenere il consenso dell'autorità di protezione degli adulti. Per le coppie di concubini o le persone non coniugate, divorziate o vedove la legge non prevede alcun diritto di rappresentanza nella vita quotidiana.

In questi casi, ma anche nei casi in cui la rappresentanza legale attraverso il coniuge o il partner registrato fosse insufficiente, deve intervenire l'autorità di protezione degli adulti che è chiamata ad autorizzare una decisione o a istituire una curatela affinché gli interessi della persona incapace di discernimento siano salvaguardati.

Per la rappresentanza in relazione ai provvedimenti medici, la legge stabilisce chi deve decidere insieme al medico curante e in quale ordine. La decisione spetta in primo luogo alla persona designata nelle direttive del paziente o nel mandato precauzionale. Successivamente, in caso di trattamenti medici, subentra un curatore, purché ne sia stato designato uno. Sono poi previsti, in quest'ordine, il coniuge, il partner registrato, le persone che vivono nella stessa economia domestica, i discendenti, i genitori e infine i fratelli e le sorelle. L'impegno comune di queste persone deve essere l'assistenza personale e regolare alla persona bisognosa di aiuto.

Ora notate quindi l'entità con cui la legge ha ponderato il diritto all'autodeterminazione. Sia per la rappresentanza nella vita quotidiana che per quella in caso di trattamenti medici, la prima persona che viene interpellata è quella designata nel mandato precauzionale o nelle direttive del paziente.
Dovete semplicemente attivarvi!

Perché è necessaria una regolamentazione della successione?

Mirjam Keller, Banca Cler: in linea di massima, è la legge a stabilire chi eredita quale cifra in caso di decesso. Tuttavia questa regolamentazione coincide raramente con la volontà del defunto, ad esempio perché non ha discendenti, perché i suoi cari sono deceduti prima di lui o semplicemente perché desidera che una determinata persona erediti una quota superiore a quella prevista dalla legge.
Un ulteriore motivo risiede nella copertura finanziaria del partner superstite che, a seconda delle circostanze, non è completamente garantita senza una regolamentazione, soprattutto se sussiste una casa di proprietà. È anche possibile che una persona abbia pianificato la propria successione diversi anni pima. Se nel frattempo la situazione familiare è cambiata, magari le regolamentazioni non sono più attuali e quindi andrebbero adeguate.
Come potete notare, vale sempre la pena affrontare l'argomento e beneficiare di una consulenza in materia successoria.

La maggior parte della popolazione svizzera ha sicuramente già provveduto alla regolamentazione della successione.

Mirjam Keller, Banca Cler: al contrario. In base alle mie esperienze posso dire che circa ¾ dei miei clienti non hanno adottato alcun provvedimento, né in relazione al decesso né in relazione all'incapacità di discernimento.

Perché richiedere una consulenza alla Banca Cler?

Mirjam Keller, Banca Cler: gli specialisti della Banca Cler non solo hanno una formazione giuridica, ma dispongono anche di elevate nozioni in ambiti analoghi, in particolare in quello delle assicurazioni sociali, del diritto assicurativo e del diritto tributario. Essi sono in grado di illustrare i nessi tra i vari ambiti e di presentare soluzioni a 360°.

La Banca Cler offre un servizio di consulenza a 360°, e ciò si rivela di cruciale importanza soprattutto nell'ambito della previdenza.