Imbiancare, piantare salvia e rosmarino nell’orto, tagliare il prato... in una casa di proprietà ci sono sempre tanti lavori da fare. Spesso si tratta di occupazioni gradevoli, che possono diventare un vero e proprio hobby. Ma anche questi aspetti piacevoli ci ricordano come la casa in cui viviamo con la nostra famiglia sia un bene prezioso e implichi anche una responsabilità.
Purtroppo però la vita può riservare sorprese terribili, come una malattia o un incidente grave, che stravolge completamente ogni equilibrio, per chi ne viene colpito ma anche per i suoi cari. Se l’apporto economico della persona che percepisce il reddito più consistente viene meno, tutta la famiglia si ritrova improvvisamente a dover tirare la cinghia.
Alla luce di quanto detto, che attenzioni particolari deve avere chi possiede un’abitazione di proprietà? È importante premunirsi per tempo contro eventuali scherzi del destino, in modo che la famiglia, già provata da un evento dolorosissimo, non si veda anche costretta a rinunciare alla propria casa.
Malattia o infortunio?
Il rischio di diventare incapaci al guadagno – o addirittura di perdere la vita – in seguito a una malattia è notevolmente superiore rispetto al rischio di trovarsi nella medesima situazione a causa di un infortunio. In questo caso, l’assicurazione per l’invalidità e la cassa pensioni pagano una rendita calcolata in funzione del reddito e della situazione familiare, ma l’esperienza insegna che di solito l’importo di tale prestazione è insufficiente. La copertura assicurativa in caso di incapacità al lavoro del partner in seguito a malattia è spesso inadeguata alle reali esigenze, e se non si è stipulata un’assicurazione privata, l’intera famiglia si ritrova a vivere con un reddito di gran lunga inferiore. Le coperture garantite in caso di infortunio, invece, sono più generose.
Valutare la necessità di una copertura supplementare
La domanda chiave è: i costi legati alla casa di proprietà rimarrebbero sostenibili anche qualora accadesse una disgrazia in famiglia? Gli eventuali deficit di copertura in caso di invalidità o decesso possono essere ridotti o colmati del tutto stipulando un’assicurazione per perdita di guadagno o contro il rischio di decesso. In particolare se si sono prelevati gli averi previdenziali per finanziare l’acquisto dell’immobile, è utile verificare attentamente le prestazioni garantite dalle assicurazioni in essere. Ciò vale anche in vista del pensionamento: è bene prendere provvedimenti per tempo nell’ambito del 3° pilastro.
Ci pensiamo una volta e siamo a posto per sempre?
La cosa migliore è analizzare la propria situazione personale con l’aiuto di specialisti, per capire esattamente quali conseguenze avrebbe un’eventuale disgrazia e decidere se prendere provvedimenti ed eventualmente quali. Un suggerimento: ogni tanto conviene rifare il punto della situazione, soprattutto in caso di cambiamenti delle condizioni finanziarie o personali. È opportuno anche stabilire chi dovrà eventualmente disporre delle nostre sostanze nel caso di una nostra prematura scomparsa, e con quali modalità. Tutti questi accorgimenti hanno l’obiettivo ultimo di garantire ai nostri cari, pur nella difficoltà della situazione, il massimo della serenità possibile.
I nostri
consulenti si tengono a tale proposito volentieri a sua disposizione.