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È ora di parlare di soldi.

È ora di pensare al tirocinio!

L’estate volge ormai al termine e in parecchi Cantoni svizzeri sono già ricominciate le scuole. Molti però probabilmente non sanno che questo è il periodo giusto per presentare la domanda di iscrizione a un percorso formativo. Perché proprio ora e qual è la procedura migliore da seguire? Ce lo spiega Anna Keuerleber, responsabile Young Professionals Banca Cler, in una breve intervista.

Perché questo è il momento migliore per scegliere un percorso formativo da iniziare nel 2019?

Nei giorni scorsi presso il nostro istituto abbiamo svolto la settimana d’introduzione rivolta alle nuove persone in formazione. Subito dopo questo evento inizia la ricerca dei giovani da reclutare per la prossima estate. Considerando che i posti di tirocinio offerti in tutta la Svizzera sono circa 15 000, si può immaginare che la concorrenza sia piuttosto agguerrita. Per ciascuno di essi, infatti, vengono presentate più candidature, e i posti particolarmente ambiti, come quelli presso le banche, vengono occupati sempre in tempi molto rapidi. Per questo è importante informarsi con largo anticipo sui termini di presentazione delle domande nei settori in cui si vorrebbe svolgere l’apprendistato. Mi rendo conto che il «cosa fare dopo la scuola» sembri una questione non urgente, e che risulti più naturale focalizzarsi esclusivamente sull’ultimo anno del percorso scolastico; ciò nonostante consiglierei a tutti di cominciare già ora a pensare al proprio futuro. Presentare domanda adesso significa avere maggiori probabilità di ottenere il posto di tirocinio che si desidera.


Perché ci si dovrebbe candidare presso la Banca Cler?

Per avere successo è indispensabile poter contare su collaboratori qualificati. Con questa consapevolezza, ci adoperiamo per organizzare un percorso formativo il più possibile istruttivo, interessante e vario. Durante la formazione, gli apprendisti acquisiscono uno sguardo d’insieme sulle diverse unità organizzative della Banca Cler e si allenano a svolgere autonomamente compiti di responsabilità. Attraverso una «cultura del tu», progetti digitali e una stretta collaborazione all’interno del team, il nostro istituto cerca di offrire un ambiente stimolante. Curiosando sul nostro sito Internet, guardando le nostre pubblicità o seguendoci sui social media ci si può rendere conto di quanto siamo giovani e dinamici... insomma, agli antipodi rispetto allo stereotipo della «banca qualunque».


«Consiglierei a tutti di cominciare già ora a pensare al proprio futuro. Presentare domanda adesso significa avere maggiore probabilità di ottenere il posto di tirocinio che si desidera.»
Anna Keuerleber, responsabile Young Professionals

Hai qualche consiglio per chi desidera candidarsi?

Certo. Come ho già accennato rispondendo alla prima domanda, la tempestività è fondamentale. Su orientamento.ch e sui portali specializzati delle singole regioni tutte le imprese pubblicano la propria offerta di posti di tirocinio; questi siti offrono anche utili suggerimenti. La prima impressione è sempre decisiva, e questo vale anche per una candidatura. Non mi riferisco solo alla completezza dei dati forniti, ma anche alle note conseguite nell’ambito del percorso scolastico e alla motivazione personale. Noi non siamo una banca qualunque, pertanto cerchiamo giovani con una certa personalità. In quest’ottica mi sforzo sempre di leggere un po’ «tra le righe» per farmi un’idea del candidato di cui valuto la domanda. I consigli che sto dando ora sono molto vaghi, me ne rendo conto, per questo ci piacerebbe tornare sull’argomento e approfondirlo prossimamente. Parafrasando il motto della Banca Cler: «È ora di parlare della tua candidatura».
Nel frattempo, spero di ricevere comunque tante candidature all’indirizzo.