Avete finalmente deciso di acquistare la casa dei vostri sogni? O non vedete l’ora di dire addio alla pigione? Molti desiderano un’abitazione di proprietà, ma a volte sbagliano le proprie valutazioni e rinunciano all’acquisto. In questo articolo vogliamo chiarire i sette errori più comuni e dare consigli preziosi per l’acquisto di una casa.
Molti inquilini sono convinti che non potranno mai permettersi di comprare una casa o un appartamento. La banca può finanziare fino all’80% del prezzo d’acquisto, mentre l’acquirente deve pagare con mezzi propri almeno il 20% di tale importo. La metà della quota minima necessaria, ossia il 10%, può essere prelevato dal 2° o dal 3° pilastro. In questo modo, per molti il sogno di una casa di proprietà diventa più realizzabile.
in seguito al prelievo di fondi della cassa pensioni, la situazione previdenziale personale cambia. Per conoscere tutte le opportunità e i rischi, vi invitiamo a discutere in dettaglio sui vari aspetti con il vostro consulente alla clientela.
Come funziona il finanziamento della proprietà d’abitazione? Scopritelo qui!
Prima di dire così, provate a chiedere! Esaminiamo attentamente ogni richiesta che riceviamo. Tra le altre cose calcoliamo la «sostenibilità», che indica se un’ipoteca è appropriata per la vostra situazione attuale. Lasciateci fare una valutazione, ne vale sempre la pena.
Forse preferite provare prima il nostro calcolatore di ipoteche e discutere il risultato con uno dei nostri consulenti. Anche se al momento la sostenibilità finanziaria per l’acquisto di un’abitazione non è garantita, a causa di un reddito insufficiente o della mancanza di capitale proprio, potete comunque analizzare la vostra situazione con un esperto, che vi indicherà possibili strategie per realizzare il vostro sogno.
per aumentare il capitale proprio, si può prelevare o costituire in pegno fondi del 2° o del 3° pilastro, ricorrere ad anticipi ereditari o donazioni, ma anche a prestiti infruttiferi e non rimborsabili di parenti o amici.
Calcoliamo la sostenibilità con un tasso d’interesse tecnico del 4,5%, in modo da garantire che l’acquirente possa far fronte ai costi legati all’abitazione di proprietà anche in caso di aumento dei tassi. Con un’ipoteca a tasso fisso, che prevede un tasso d’interesse costante per un periodo massimo di 15 anni, il rischio di cadere nella trappola dell’indebitamento si riduce ulteriormente.
Per maggiori informazioni sull’ipoteca a tasso fisso
È vero che il valore locativo fa aumentare il reddito imponibile, ma si possono detrarre i costi di manutenzione e di rinnovo nonché gli interessi dell’ipoteca. Da un punto di vista puramente fiscale, quindi, è meglio avere un’ipoteca il più possibile elevata.
leggete qui come risparmiare sulle imposte se si possiede un’abitazione.
Saremo lieti di mostrarvi come funziona l’acquisto di una casa: di solito non è così complicato come si potrebbe pensare. Vi aiuteremo con le parole e con i fatti a realizzare il vostro sogno di un’abitazione di proprietà. Parlatene con noi!
Richiedere una consulenza
Chi possiede un’abitazione deve occuparsi personalmente di tutti gli aspetti che la riguardano. In effetti a volte è faticoso, ma ci sono vantaggi innegabili: potete decidere in piena autonomia come arredare ed equipaggiare la vostra casa, dal pavimento alla lavatrice fino al colore delle tapparelle. Inoltre siete voi a decidere quali artigiani reclutare, quando farlo e come risolvere i vari problemi. Valutate se siete disposti ad accollarvi un onere maggiore per avere questo ampio margine di libertà! E poi c’è un altro punto importante: nessuno potrà chiedervi di abbandonare il vostro appartamento o la vostra casa. Questa garanzia è molto rassicurante!
Quando si compra un’abitazione, trasferirsi altrove diventa molto più difficile. Tuttavia, se alla luce della vostra situazione attuale avete la certezza di aver trovato il luogo ideale in cui vivere, potete decidere tranquillamente di stabilirvi lì per un lungo periodo. D’altro canto, se necessario, un’abitazione di proprietà si può sempre rivendere. In tal caso, l’ipoteca può essere trasferita all’acquirente successivo o anche su un nuovo immobile, oppure può essere disdetta in anticipo dietro pagamento di un apposito indennizzo. Infine, se si decide di trasferirsi altrove è anche possibile affittare l’abitazione di proprietà. Le soluzioni sono molteplici, quindi nella maggior parte dei casi il timore di essere «vincolati» è piuttosto infondato.