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Prospettive di mercato

Azioni svizzere: le nostre preferite per il 2025

En 2025, nous prévoyons une performance positive de près de 8% pour les actions suisses. En raison des différences de performance attendues entre les entreprises et les secteurs individuels, il est important de sélectionner soigneusement chacune des actions. Comme les années précédentes, nos spécialistes ont identifié 10 actions favorites auxquelles ils attribuent des perspectives particulièrement favorables pour 2025. Vous pouvez profiter de l'évolution positive de ces titres en investissant dans un certificat Tracker de 12 mois en CHF sur un panier d'actions à pondération égale comprenant les favorites de 2025. Les souscriptions sont possibles dès le 27 janvier 2025.

Dr. Sandro Merino, Chief Investment Officer BKB/ Bank Cler
La presente pubblicazione ha carattere pubblicitario ai sensi dell’articolo 68 della legge federale svizzera sui servizi finanziari.

L’essenziale in breve

Lancio di un nuovo tracker:

  • termine di sottoscrizione: dal 27.1 al 6.2.2025, ore 16.00
  • ISIN: CH1399959142 / valore: 139995914 / simbolo SIX: PMERCH
  • reinvestimento dei dividendi

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Uno sguardo all’andamento dello SPI nel 2024

Per quanto sia molto probabile che il 2024 passerà agli annali come un anno borsistico positivo, non tutti i mercati azionari hanno brillato in egual misura. A livello globale hanno preso il volo, tra gli altri, i titoli tecnologici, sostanzialmente assenti dalla scena svizzera. Si sono così create le condizioni per cui altri indici, in particolare quelli statunitensi, hanno surclassato il mercato elvetico, caratterizzato dal predominare di titoli difensivi. Lo SPI ha fatto segnare una crescita di appena il 6 %, mentre l’indice di riferimento tedesco DAX ha registrato un balzo del 18 %. Una volta di più, tra i principali «vincenti» ci sono i mercati a stelle e strisce: lo S&P 500 ha chiuso il 2024 con un +24 % rispetto a inizio anno.

L’esito delle elezioni presidenziali americane e il diverso orientamento che il presidente Trump imprimerà, insieme al suo gabinetto di governo, nel suo secondo mandato alla Casa Bianca a partire da gennaio 2025 hanno inciso in misura sensibile sull’andamento dei mercati azionari. La filosofia «Make America Healthy Again» ha generato notevole incertezza rispetto alle azioni dei settori sanità e food & beverage. Un’onda lunga di cui in Svizzera, oltre ai tre «pesi massimi» rossocrociati Nestlé, Novartis e Roche, ha risentito anche, ad esempio, il titolo di Emmi.

Dalla data del lancio (10 febbraio 2024), la performance dei preferiti 2024 è stata eccellente. Il relativo tracker ha evidenziato una leggera sofferenza solo nei primi giorni, per poi attestarsi risolutamente in territorio positivo – sia in termini assoluti che relativi – per l’intera durata residua. In alcuni momenti, la sovraperformance rispetto allo SPI si è aggirata attorno al 7 %, e ha addirittura sfiorato il 10 % rispetto allo SPIEX, l’indice dei titoli secondari. Tuttavia, in seguito al radicale cambiamento di contesto indotto dall’avvicendamento alla Casa Bianca, i titoli di Barry Callebaut, Clariant, Emmi e Sika – per citarne alcuni – hanno dato segni di debolezza, con il conseguente venir meno nell’ultimo periodo (stato: 7 gennaio 2025) dell’outperformance rispetto allo SPI e un notevole ridimensionamento di quella conseguita rispetto allo SPIEX, che ora si limita a un +2 %.

Anno borsistico 2025: politica e minaccia di dazi punitivi

Durante l’anno borsistico 2024 lo spauracchio dell’inflazione ha perso molto del suo mordente, anche se il rincaro rimane ostinatamente aggrappato al livello attuale. Le banche centrali hanno sì praticato tagli ai tassi, ma non ovunque nella misura sperata dagli operatori di mercato. Inoltre, lo stato della congiuntura nei paesi da noi monitorati con particolare attenzione si è mostrato più resistente di quanto auspicato. Benché la crescita economica sia fiacca, nei paesi chiave è stato finora possibile evitare una recessione.

L’elemento di maggiore incertezza resta la politica. In molte nazioni protagoniste della scena economica sono avvenuti e sono in corso avvicendamenti di governo: è il caso, oltre che degli USA, anche di Germania, Francia, Austria, Canada e Corea del Sud. Genera notevole insicurezza anche la minaccia di introdurre dazi punitivi formulata dal futuro governo Trump.

È sulla base di questo contesto che abbiamo allestito la selezione dei preferiti BKB per il 2025. Cinque delle dieci azioni contenute nel tracker dello scorso anno sono state mantenute: alcune hanno già alle spalle un 2024 positivo, altre non hanno ancora esaurito completamente il potenziale di crescita che avevamo individuato un anno fa, e in determinati casi, negli scorsi dodici mesi questo potenziale si è ulteriormente accresciuto. I seguenti cinque titoli contenuti nella selezione dei preferiti BKB del 2024 sono confermati anche per il nuovo anno:

1. Sandoz SA
2. SIG Group SA
3. Sika SA
4. UBS Group
5. Zurich Insurance

Tra i preferiti BKB per il 2025 sono entrati i seguenti cinque titoli:

6. BKW SA
7. Compagnie Financière Richemont SA
8. Swissquote Group SA
9. Swiss Re
10. VAT Group SA

Tutti i preferiti vantano un rating ESG di MSCI (rating di sostenibilità) compreso tra A e AAA (valutazione massima). Secondo le direttive del gruppo BKB non risulta sostenibile solo la BKW SA, in quanto l’azienda detiene una partecipazione nella centrale nucleare di Leibstadt.

Alla data del 7 gennaio 2025, il rapporto P/E (stimato per il 2025) è pari a 19,4x, esattamente sullo stesso livello dello SPI. Il rendimento da dividendi, al 3,1 %, è leggermente più elevato rispetto agli anni precedenti. Il potenziale di upside, in funzione dei nostri obiettivi di corso, è del 15,6 % (al 7 gennaio 2025), quindi nettamente superiore sia al consenso (8,1 %) che alla previsione bottom-up dello SMI (7,4 %). Per le azioni con un potenziale di crescita attualmente piuttosto basso, prevediamo che nel corso del 2025 le aziende forniranno valide argomentazioni di natura fondamentale per innalzare gli obiettivi di corso.

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I nostri dieci preferiti per il 2025

Sostenibilità

  • Rating MSCI A
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB No

BKW SA è un gruppo svizzero dedito principalmente alla produzione, al trasporto, al commercio e alla distribuzione di energia, ma contraddistinto da un modello aziendale diversificato. Oltre alle attività summenzionate, la BKW offre alla propria clientela svariati servizi nell’ambito energetico. Sia il settore Energia che il settore Reti dipendono solo in parte dall’andamento a breve termine dei prezzi dell’elettricità. Il fatto che questi ultimi siano garantiti a un livello nettamente più alto dovrebbe far sì che i fatturati 2025 incidano positivamente sul settore Energia. Analogo discorso per i margini di utile, che dovrebbero ulteriormente migliorare grazie a un programma rafforzato di risparmi sui costi. In termini di rapporto P/S, P/B e P/E, il titolo dell’azienda energetica bernese resta nettamente al di sotto dei valori medi di lungo periodo.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Richemont è un gruppo specializzato in beni di lusso con sede a Bellevue, nel cantone di Ginevra. L’impresa è stata fondata nel 1988 da Johann Rupert, che detiene la maggioranza del gruppo mediante azioni con diritto di voto privilegiato. Richemont è nota per i suoi prodotti di prim’ordine nei settori di gioielleria, orologeria, strumenti di scrittura, abbigliamento e accessori. Alcuni dei marchi più conosciuti di proprietà di Richemont sono Cartier, Montblanc, IWC Schaffhausen, Jaeger-LeCoultre e Piaget. Il gruppo consegue oltre la metà del proprio fatturato nel settore dei gioielli, le cui vendite, rispetto a quelle di orologi o articoli «soft luxury» (come ad es. le borse), dipendono in misura minore dalle oscillazioni congiunturali. Benché la Cina, con una quota di fatturato pari a circa il 25 %, resti il principale mercato di sbocco davanti a USA e Giappone, la distribuzione geografica è più ampiamente diversificata rispetto a quella di vari concorrenti. Paragonata a quella di competitor come LVMH o Hermès, l’azione di Richemont gode di una valutazione molto interessante, malgrado il buon posizionamento del gruppo.

Sostenibilità

  • Rating MSCI A
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Con il suo organico di oltre 22 000 collaboratori, Sandoz è un importante produttore di generici e biosimilari e figura tra i leader di mercato mondiali in tali settori. Il portafoglio prodotti globale, che comprende circa 1000 princìpi attivi destinati a coprire tutte le principali aree terapeutiche, permette alla società di raggiungere più di 500 milioni di pazienti con focus in Europa e negli USA. Il segmento dei generici e biosimilari è meno redditizio rispetto a quello dei preparati originali protetti da brevetto. Inoltre, alcune decisioni strategiche adottate da Novartis negli anni precedenti la scissione di Sandoz hanno pesato sui rendimenti. Con la separazione da Novartis e la maggiore focalizzazione sui biosimilari, Sandoz dovrebbe godere di più libertà e tornare a generare profitti decisamente più consistenti.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AAA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

SIG Group, multinazionale degli imballaggi seconda solo a Tetra Pak a livello mondiale, è specializzata nella produzione di soluzioni in cartone asettiche per alimenti e bevande e dei relativi sistemi di riempimento. Il Gruppo è sulla buona strada anche per quanto riguarda innovazioni e acquisizioni, in particolare nei campi della sostenibilità e del riciclaggio. L’esercizio che sta per terminare ha leggermente deluso poiché non è stato possibile raggiungere tutti gli obiettivi fissati, in particolare riguardo all’integrazione delle grandi acquisizioni (Scholle) perfezionate in passato e alla risoluzione di problemi di produzione. L’azienda però sembra essersi rimessa bene in carreggiata, impressione ribadita anche da un numero crescente di analisti di mercato. Il margine EBITDA dovrebbe tornare sopra il 25 % e probabilmente SIG riuscirà a conquistare ulteriori quote di mercato. A nostro avviso, SIG è una società «growth» difensiva in grado di generare flussi di cassa stabili con prospettive di crescita degli utili. La quota di ripartizione dovrebbe attestarsi almeno al 50–60 % dell’utile netto rettificato.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Sika SA rappresenta l’eccellenza nell’ambito dei sistemi costruttivi in edilizia, dei materiali da costruzione e dei preparati. Tra l’altro, il comparto dei prodotti chimici per l’edilizia si conferma molto frammentato e l’azienda di Zugo ha la capacità finanziaria che serve per assorbire le realtà più interessanti nel settore e rafforzare così ulteriormente la propria posizione di leadership a livello mondiale. Si ravvisano volani di crescita nell’ambito della sostenibilità, nei canali di distribuzione, nell’infrastruttura e in una ripresa del settore automobilistico. Ciò si traduce in una valutazione elevata, ma con la flessione registrata nello scorso anno si è avuto un ridimensionamento e molti elementi negativi sono già incorporati nel prezzo. L’andamento dell’ultimo trimestre 2024 dovrebbe essere stato meno palpitante se non stabile, ma nella regione del Nord America non si esclude una sorpresa positiva sul fronte della crescita. Presumibilmente la previsione sull’EBITDA 2024 verrà confermata a gennaio. Il margine EBITDA dovrebbe salire verso il 20 %. Entro il 2026 il parametro dovrebbe attestarsi attorno al 20–23 %, ma è possibile che tale traguardo venga raggiunto già in questo nuovo anno.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Realtà contraddistinta da un modello aziendale diversificato – le sue attività includono infatti trading e opera-
zioni su divise, criptovalute e interessi – Swissquote sta evolvendo da semplice piattaforma di negoziazione a banca digitale. A fronte della solida crescita dei depositi della clientela, c’è da aspettarsi anche un ulteriore ampliamento del ventaglio di prodotti. Se si considerano le prospettive di crescita positive sul fronte del fatturato, degli utili e del cashflow operativo nonché il bilancio solidissimo, la valutazione di Swissquote può definirsi interessante. Inoltre, a capo del gruppo c’è l’ingegnere elettronico diplomato Marc Bürki, una figura scrupolosa e attenta ai costi, ma allo stesso tempo ambiziosa. Appartengono al gruppo Swissquote, oltre all’omonima banca online svizzera, anche una società di trading su divise con sede a Londra, filiali in Lussemburgo, a Malta, Dubai, Singapore e Hong Kong e un’azienda di sviluppo di software sita in Romania.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AAA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Swiss Re è una società svizzera di assicurazione diretta e riassicurazione attiva anche come gestore patrimoniale. Da quando Andreas Berger ha assunto il ruolo di CEO, il 1° luglio 2024, l’azienda è decisamente più dinamica. Un approccio che si rispecchia anche negli obiettivi formulati per l’anno 2025, in parte nettamente più ambiziosi. Berger, in precedenza già a capo della divisione Corporate Solutions, punta a incrementare in misura consistente l’utile consolidato, portandolo a 4,4 mia. di USD (probabile valore per il 2024: 3,0 mia. di USD). L’aspetto che va sottolineato in positivo di questo orientamento è il fatto che esso implica non solo un chiaro miglioramento dell’attività operativa (prezzi più elevati e volumi maggiori), ma anche (finalmente) la volontà di accendere i riflettori sulla problematica dei costi elevati. Altrettanto positiva nell’ottica degli investitori è la prospettiva di un aumento più cospicuo dei dividendi. Giudichiamo conveniente l’azione al corso attuale.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Dopo la fusione forzosa con Credit Suisse (marzo 2023) e nonostante i numerosi fattori di incertezza, la grande banca svizzera UBS Group appare solida tanto sul piano strategico quanto a livello operativo. Al contempo il management sta procedendo a pieno ritmo con aggregazioni e riduzioni di aree ritenute obsolete o superflue. Un altro aspetto che alimenta la fiducia degli investitori è l’ottima strategia di comunicazione adottata da UBS, con una politica di informazione proattiva. D’altro canto, le scritture contabili dell’ex rivale svizzero potrebbero riservare altre sorprese negative e non si escludono quindi temporanei ribassi del titolo UBS a medio termine. Per il 2025 prevediamo comunque un ottimo andamento per l’azione della società grazie all’elevato valore patrimoniale, alla strategia conservativa, alle solide prospettive di utili e ai rapidi progressi nell’integrazione di CS.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AAA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

VAT Group SA è un’azienda leader a livello mondiale nel settore delle valvole per vuoto. Le sue competenze chiave sono lo sviluppo e la fabbricazione di valvole e moduli per vuoto e soffietti metallici. L’attività dell’azienda trova sbocco nell’industria dei semiconduttori (incl. IA), nella fabbricazione di schermi piatti, pannelli fotovoltaici, rivestimenti in vetro e metallo, nell’analisi delle superfici e dei materiali, nella fisica delle alte energie, nei sincrotroni, nelle tecnologie laser e nella tecnica aerospaziale. I prodotti del VAT Group vengono utilizzati per fabbricare moduli solari fotovoltaici e un gran numero di altri manufatti di alta precisione, contribuendo a soddisfare la crescente domanda di prodotti tecnologici «puliti». Rispetto alle medie del settore, il VAT Group impiega un numero di collaboratori ridotto; l’azienda è attiva prevalentemente in Svizzera. Quale produttore di componenti, VAT ha un impatto di CO2 inferiore rispetto a soggetti che intervengono più a valle nel processo di creazione del valore. Il consumo di elettricità legato alle attività svizzere, ad esempio, è coperto al 100 % con fonti rinnovabili.

Sostenibilità

  • Rating MSCI AAA
  • Investimento sostenibile secondo i criteri BKB Sì

Negli ultimi due anni l’azione del gruppo assicurativo Zurich Insurance Group SA ha evidenziato un andamento molto positivo grazie a un netto miglioramento sul piano operativo. Ultimamente, nel ramo Assicurazione di cose si riscontra un’evoluzione molto interessante nonostante l’incremento dei costi dovuto alle catastrofi naturali e l’abbassamento dei prezzi agricoli. Stesso discorso anche per il ramo Vita. Continua altresì a registrare un andamento positivo l’attività negli USA: finalmente, dopo anni, i vertici di Zurich hanno trovato la chiave per ottenere margini più elevati in quest’ambito. Prevediamo che le attività assicurative dell’azienda trarranno beneficio da adeguamenti dei premi, volumi più elevati e nuovi prodotti e quindi assisteremo a un’evoluzione favorevole anche nei prossimi anni. Il risultato operativo a livello dell’intero gruppo dovrebbe più che compensare gli introiti da interessi che si prevede saranno più bassi. Oltre a quanto detto, l’azione resta interessante anche grazie all’elevato rendimento da dividendi.

Investite con il nostro tracker nelle azioni svizzere preferite per il 2025

Tipo di prodotto SSPA
Prodotti a partecipazione, tracker certificate (1300)
Emittente
Raiffeisen Switzerland B.V., Amsterdam, Paesi Bassi
Garante
Raiffeisen Svizzera società cooperativa, San Gallo (rating: Standard & Poor’s AA–, Fitch AA–, autorità di vigilanza: FINMA)
ISIN / valore
ISIN: CH1399959142 / valore: 139995914
Simbolo SIX
PMERCH
Prezzo di emissione per strumento
100.00 CHF (100,15 % del prezzo di riferimento spot)
Valuta di riferimento
Franco svizzero (CHF);
emissione, negoziazione e rimborso hanno luogo nella valuta di riferimento.
Prezzo di riferimento spot
(sottostante)
99.85 CHF
(corso di chiusura nel sottostante nella borsa di riferimento alla data del fixing)
Termine di sottoscrizione
Dal 27 gennaio al 6 febbraio 2025, ore 16.00
Prezzo al fixing iniziale
99.85 CHF (media dei corsi netti dei componenti del sottostante conseguiti in modalità curando dall’emittente durante il periodo di fixing iniziale)
Periodo di fixing iniziale
7 febbraio 2025
(giorno in cui viene definito il prezzo di riferimento spot [sottostante]). L’agente di calcolo ha stabilito a propria discrezione i corsi azionari e di conversione corrispondenti durante il periodo di fixing iniziale.
Liberazione/valuta
12 febbraio 2025 (giorno in cui viene corrisposto il prezzo di emissione)
Ultimo giorno di negoziazione
4 febbraio 2026
(trading fino alla chiusura ufficiale delle negoziazioni alla SIX Swiss Exchange)
Prezzo al fixing finale
Il prezzo al fixing finale per ciascun certificato corrisponde al ricavo – convertito nella valuta di riferimento – conseguito dall’emittente durante il fixing finale attraverso la vendita in modalità curando di tutte le azioni comprese in ciascun certificato, sommata un’eventuale quota di liquidità e dedotti tutti i costi derivanti.
Periodo di fixing finale
5 febbraio 2026
(giorno in cui viene definito il prezzo al fixing finale).
L’agente di calcolo stabilirà a propria discrezione i corsi azionari e di conversione
corrispondenti durante il periodo di fixing finale.
Data di rimborso/valuta
12 febbraio 2026
(giorno in cui ogni strumento viene rimborsato all’importo del rimborso)
Restrizioni di vendita 
Le principali giurisdizioni nelle quali i prodotti non possono essere offerti al pubblico sono il SEE, il Regno Unito, Hong Kong e Singapore. I prodotti non possono essere proposti o venduti negli Stati Uniti nonché a o per conto di o a favore di US-Person (come definito nella Regulation S).

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La presente pubblicazione descrive uno strumento finanziario derivato di diritto svizzero la cui emissione non ha ancora avuto luogo. Esso non assumerà la forma di una quota di un investimento collettivo di capitale ai sensi dell’art. 7 segg. della legge federale svizzera sugli investimenti collettivi di capitale (LICol) e pertanto, qualora venga emesso, non verrà né registrato né sorvegliato dall’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA. Gli investitori non beneficeranno della specifica protezione loro riservata in virtù della LICol.

La presente pubblicazione è una descrizione del prodotto redatta in vista della sua emissione. Non si tratta di un prospetto secondo l’art. 35 segg. LSerFi, né della documentazione di un collocamento privato o di un Documento contenente le informazioni chiave ai sensi dell’art. 58 segg. LSerFi e non costituisce neppure altro documento equivalente secondo quanto previsto dalla LSerFi. Le informazioni ivi contenute non sono esaustive.

La presente pubblicazione non è stata né verificata né approvata da un organo di verifica ai sensi dell’art. 51 segg. LSerFi. La presente pubblicazione non costituisce un’offerta o un invito alla vendita né è intesa a contenere un’offerta o un invito in tal senso, e non sollecita neppure a presentare offerte d’acquisto nelle giurisdizioni in cui tali offerte o vendite non sono consentite.

Per l’intero periodo di validità del prodotto, la relativa documentazione (Documento contenente le informazioni chiave [KID], termsheet orientativo e termsheet finale nonché prospetto del prodotto contenente le condizioni definitive e prospetto di base) può essere ottenuta gratuitamente presso l’emittente, Raiffeisen Svizzera società cooperativa, The Circle 66, 8058 Zurigo-Aeroporto (Svizzera), per telefono (+41 (0)44 226 72 20*) o tramite e-mail (structuredproducts@raiffeisen.ch) oppure scaricata dal sito Internet https://structuredproducts.raiffeisen.ch/isin/CH1399959142
Preambolo
Le analisi finanziarie della Banca Cler sono fornite dall’Investment Research della BKB. Pertanto nel disclaimer viene menzionata solo la BKB.

Conflitti d’interesse
La BKB, in conformità alle leggi e alle normative vigenti in materia di sorveglianza, soprattutto alle «Direttive per la salvaguardia dell’indipendenza dell’analisi finanziaria» pubblicate dall’Associazione svizzera dei banchieri, ha introdotto una serie di provvedimenti atti a evitare o a gestire in modo adeguato eventuali conflitti d’interesse nell’ambito della stesura e della trasmissione di analisi finanziarie. In questo contesto, in particolare, la BKB adotta le opportune misure volte a garantire l’indipendenza e l’obiettività dei collaboratori coinvolti nella stesura di analisi finanziarie o le cui mansioni prescritte per regolamento o i cui interessi economici possano entrare in conflitto con gli interessi dei probabili destinatari di dette analisi.

La BKB garantisce che i propri analisti nonché i collaboratori coinvolti nella stesura di analisi finanziarie non effettuano operazioni con strumenti finanziari menzionati nelle suddette analisi o con strumenti ad esse collegati prima che i destinatari delle analisi o delle raccomandazioni d’investimento abbiano avuto essi stessi l’opportunità di reagire.

Criteri e metodi di valutazione
Le analisi dell’Investment Research della BKB, condotte in parte nell’ambito della ricerca primaria e in parte nell’ambito della ricerca secondaria, si basano su criteri e metodi di valutazione universalmente riconosciuti a livello qualitativo e quantitativo.

Dichiarazioni in merito ai futuri sviluppi
Le stime riguardo allo sviluppo delle imprese e le aspettative sulla futura performance degli strumenti finanziari sono il risultato dell’analisi di uno stato di fatto in un determinato istante e possono quindi cambiare in qualsiasi momento. Le stime dei parametri di base relativi alla futura performance degli strumenti finanziari vengono effettuate con la massima scrupolosità. Tuttavia, il risultato dell’analisi descrive sempre e soltanto uno dei molti possibili sviluppi futuri. Si tratta dell’andamento a cui l’Investment Research della BKB, al momento di effettuare l’analisi o di redigere la presente pubblicazione, attribuisce la maggiore probabilità di concretizzarsi.

Le previsioni, le stime o gli obiettivi di corso contenuti in questa pubblicazione rappresentano, salvo diversamente indicato, l’opinione del loro autore. I dati di quotazione utilizzati si riferiscono al momento della pubblicazione, salvo diversamente indicato.

Tipo di informazioni/limitazioni all’accesso, cerchia di destinatari
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