Dalla storia a tratti turbolenta dei mercati finanziari si possono trarre almeno due certezze: l’andamento dei corsi è quasi del tutto imprevedibile e vi è una correlazione positiva tra il rischio e il rendimento atteso. Questi due dati di fatto, insieme ad altri, dovrebbero stare alla base di tutte le decisioni d’investimento.
Suddividere i rischi
L’imprevedibilità dei corsi rende indispensabile una diversificazione. In altre parole, gli investimenti devono essere distribuiti il più ampiamente possibile tra imprese, settori, regioni e categorie d’investimento di vario genere. In tal modo si evita che il portafoglio subisca ingenti perdite di valore, qualora un singolo elemento dovesse vacillare. Per beneficiare della ripartizione dei rischi, tuttavia, non occorre essere così ricchi da potersi permettere un deposito pieno di titoli singoli: i fondi d’investimento o la nostra
Soluzione d’investimento offrono un’ampia diversificazione anche a chi non possiede grandi patrimoni.
Il secondo aspetto fondamentale consiste nel determinare quale rischio ci si può e ci si vuole assumere. Ciò dipende dalle preferenze personali e, non da ultimo, dalla situazione di vita in cui ci si trova.
La scelta giusta per la propria situazione
I giovani che iniziano a lavorare e non hanno impegni familiari possono, ad esempio, assumersi rischi consistenti. Se l’investimento non dovesse dare buoni risultati, hanno tempo a sufficienza per compensare le perdite. Con l’aumentare degli impegni, come quelli legati a una famiglia propria, e con l’avanzare dell’età, il margine di manovra si riduce ed è consigliabile limitare i rischi. Man mano che si avvicina il traguardo del pensionamento, si deve pensare in primo luogo a mantenere il proprio tenore di vita anche nell’anzianità.
Per rispondere alle diverse esigenze, puntiamo su tre diverse strategie. Nella strategia «Reddito» l’elemento cardine è la
conservazione del capitale. Evitiamo di assumerci grossi rischi e investiamo soprattutto in obbligazioni sicure; la quota azionaria è pari al 25 per cento. Riduciamo le perdite valutarie puntando in massima parte su investimenti in franchi svizzeri.
La strategia «Equilibrata» prevede invece una crescita a lungo termine del capitale, per cui ci assumiamo qualche rischio in più. Se si sceglie questa soluzione bisogna essere disposti a mettere in conto oscillazioni temporanee dei corsi. Per chi vuole osare c’è infine la strategia «Crescita», che con la sua quota azionaria pari al 75 per cento offre le maggiori opportunità di guadagno, a fronte ovviamente di rischi altrettanto elevati. Tutte e tre le varianti sono disponibili anche con investimenti esclusivamente sostenibili. Per maggiori informazioni si veda il nostro articolo per il blog «...».
Un mix sapiente di disciplina e flessibilità
A prescindere dalla strategia adottata, negli investimenti si consiglia di mantenere una certa disciplina. Se si è scelta una determinata linea strategica, non si dovrebbe discostarsene senza un valido motivo.
La vita, però, non sempre va secondo i nostri piani. Le circostanze possono cambiare, a volte con grande rapidità, e anche gli investimenti dovrebbero adattarsi prontamente alle nuove condizioni. La Soluzione d’investimento della Banca Cler, con la sua particolare flessibilità, è quindi molto vantaggiosa.
Se avete impostato un ordine permanente per versamenti regolari, potete re-vocarlo in qualsiasi momento. E se doveste avere maggiore necessità di denaro, potete anche richiedere dei rimborsi, ovviamente senza commissioni.
Se la vostra situazione è cambiata durevolmente, è opportuno modificare la strategia d’investimento. Come nei casi precedenti, potete farlo in qualsiasi momento e senza costi supplementari. Questo perché non vogliamo mettervi i bastoni tra le ruote, bensì offrirvi la strategia d’investimento più adatta in ogni fase della vostra vita.
Se non siete sicuri su quale sia la scelta migliore, non esitate a contattarci. I no-stri consulenti saranno lieti di informarvi.
